L’amicizia è un sentimento che vince il tempo e lo spazio. Se cementata su basi solide neanche migliaia di chilometri riescono a scalfirla. Quando poi l’amicizia è fondata sulla musica allora diventa granitica! Ed è nel nome della musica che si è consolidato un profondo legame tra Arrum Kim e Seunghawa Jeong ed il coro polifonico di Subiaco. Kim e Jeong, per tutti Adele e Tito, dalla Corea del Sud partono anni fa per venire a studiare canto lirico in Italia; lei soprano e lui baritono.
Per frequentare il conservatorio di Frosinone si stabiliscono a Subiaco, dove abita la loro insegnante, il Maestro Daniela Valentini. Vista l’esperienza di altri studenti coreani lei suggerisce ai due di entrare in contatto con il coro polifonico di Subiaco per esercitarsi insieme al Maestro Fernando Stefanucci. E così iniziano la loro avventura nella corale sublacense. E sono anni di grandi esperienze e concerti. Entrano nel gruppo dei solisti e riscuotono ampio successo in concerti e tournée, in Italia e all’estero. Cantare insieme stabilisce tra le persone legami profondi e prova dopo prova, concerto dopo concerto Adele e Tito sono diventati parte integrante del coro di Subiaco: due grandi cantanti e due bravissime persone. Ma ad un certo punto, come in tutte le storie di amicizia, arriva il momento della separazione. Finiti gli studi giunge il tempo per Tito e Adele di tornare a casa. L’ultimo concerto per salutare Subiaco e il coro, il 13 aprile 2013, è un trionfo di bravura e commozione. Sala gremita ma giocoforza malinconica, travolta da una magone generale. Ma l’amicizia è più forte del tempo e dello spazio! Tito ad Adele pianificano un velocissimo viaggio in Italia e non dimenticano il coro. Tra l’entusiasmo di tutti trascorrono due giorni a Subiaco, giusto il tempo per tenere alla Sala Salvi un altro concerto solistico il 25 gennaio 2014, accompagnati dal Maestro Stefano Quaresima; chiaramente tutto il coro è presente per ascoltarli e salutarli. E quell’ultima canzone “Non ti scordar di me” cantata da Adele fuoriprogramma è la reciproca promessa che il coro e i due cantanti coreani hanno scritto nel loro cuore. In nome della musica un piccolo pezzo di Subiaco è in Corea ed un pizzico di Corea è nel cuore del coro di Subiaco. Grazie Adele, grazie Tito.
Benedetto Appodia